foto di repertorio
In preoccupante aumento i casi di cani reclusi sui balconi: in lavorazione il nuovo Regolamento comunale che vieterà questo malcostume
Cani reclusi sui balconi, maltrattati, abbandonati a se stessi in giardino oppure, nei casi più gravi, soli nelle case tra i propri escrementi: questi sono alcuni dei più gravi casi di maltrattamento di animali sui quali, da inizio 2018 a oggi, sono intervenute le guardie zoofile dell’OIPA di Verona a seguito di un’intensa attività di controlli per la tutela degli animali nella città scaligera.
Sono ben 240, infatti, i controlli effettuati dalle guardie zoofile dell’OIPA, 150 nel 2018 e 90 nei primi sei mesi del 2019, sia a seguito di controlli a campione e capillari su tutto il territorio comunale, sia a seguito delle numerose segnalazioni da parte dei cittadini, soprattutto riguardanti la presenza di cani detenuti per lunghi periodi di tempo sul balcone. Questo grande risultato, frutto della convenzione ormai consolidata tra amministrazione comunale e guardie zoofile dell’OIPA, è stato reso possibile anche grazie all’attivazione di un servizio di SOS a cui i cittadini possono inviare delle segnalazioni (animali@comune.verona.it).
“Abbiamo osservato un aumento notevole di cani detenuti per lunghe ore sui balconi, molto spesso senza ripari adeguati o anche senza ciotole d’acqua: oltre che estremamente pericoloso pe ir cani con questo clima estivo, questa detenzione può facilmente costituire anche un reato di maltrattamento, che porta al sequestro dell’animale e sanzioni di tipo penale– dichiara Massimiliano D’Errico, coordinatore del nucleo guardie zoofile OIPA Verona – Proprio per questo, in sinergia con l’amministrazione comunale e con le altre associazioni a tutela degli animali, come guardie zoofile OIPA stiamo lavorando per fare in modo che nel nuovo regolamento per il benessere animale questa forma di detenzione sia del tutto vietata”