La disperata richiesta di aiuto di una persona di fronte ad una situazione improvvisa e imprevista, che ha messo a repentaglio la vita dei propri animali e la sua immediata collaborazione con le guardie dell’OIPA e le istituzioni preposte, ha portato alla messa in sicurezza di ventitré volatili rimasti da giorni in stato d’incuria.
Erano rimasti soli all’interno di un appartamento a seguito del ricovero improvviso del proprietario e solo grazie ad una segnalazione giunta dall’ufficio “Tutela e benessere degli animali d’affezione” di Udine, che riuscito a reperire il contatto della persona ricoverata in ospedale, avvisando il nucleo delle guardie zoofile dell’OIPA, ventitré pappagalli sono scampati alla morte per mancanza di acqua e cibo.
Privo di parenti o amici che potessero fare le sue veci, il proprietario dei volatili, ricoverato in ospedale già da sei giorni consecutivi, ha autorizzato le guardie dell’OIPA di Udine ad accedere nell’abitazione. Una volta entrati, gli agenti dell’OIPA hanno ritrovato ventotto esemplari appartenenti a varie specie, cinque dei quali, purtroppo, senza vita.
I sopravvissuti sono stati recuperati e trasportati presso il Centro Recupero Animali Selvatici ed Esotici “Terranova”, a San Canzian d’Isonzo, in provincia di Gorizia. gestito dall’insostituibile Damiano Baradel, che li ha accolti con il solito ed usuale amore e grande professionalità.
Le guardie dell’OIPA di Udine ringraziano anche Francesca, volontaria dell’associazione “SOS Pappagalli ed altri esotici”, che è stata fondamentale durante l’intervento per un adeguato approccio a questo tipo di volatili e al conseguente recupero degli stessi.