In tutta la sua vita Dea non ha conosciuto altro che il suo squallido recinto arrugginito. Isolata dal mondo e dai propri simili, viveva in mezzo al nulla, in una zona sperduta dell’entroterra marchigiano. Senza alcuna via di scampo, viveva confinata accanto a un casolare diroccato e pericolante. Attorno a sé solo cumuli di macerie, detriti e rottami.

Le guardie zoofile dell’OIPA di Ancona l’hanno trovata nascosta in una cuccia di fortuna, assemblata con delle assi di legno. Priva di un qualsiasi giaciglio e di un riparo adeguato dalle intemperie, beveva acqua putrida e mangiava saltuariamente, solo quando ci si ricordava della sua esistenza.

Malnutrita e sottopeso, affetta da una dermatite da parassitosi che le ha fatto perdere gran parte del pelo, presentava escoriazioni sulla testa e sul corpo causate dal forte prurito.

Grazie alle guardie zoofile OIPA di Ancona l’incubo di Dea è finito: sottoposta a controlli sanitari e cure, ora è al sicuro. Il pelo sta ricrescendo e sta pian piano tornando in forze. Simil maremmana molto socievole, docile e curiosa, è sempre in cerca delle coccole e delle attenzioni che non ha mai avuto in cinque anni di vita.

Aiutiamola a rinascere e a trovare una famiglia con cui dimenticare il suo tristissimo passato: con la forza della nostra solidarietà Dea potrà proseguire nelle cure di cui ha bisogno e tornerà a splendere.

Per informazioni su Dea e la sua adozione contatta le guardie zoofile OIPA di Ancona