Segregata e sfruttata come fattrice per sfornare cucciolate a ciclo continuo da rivendere a chi vuole a tutti costi il “cane di razza”: sono le condizioni infernali ha vissuto per anni Kira, pitbull terrier di circa 5 anni, sequestrata dalle Guardie eco zoofile dell’OIPA di Trieste.
Rinchiusa in un terreno umido e buio, interamente ricoperto di rifiuti e materiale ferroso e arrugginito, Kira viveva in condizioni igieniche precarie, priva di acqua, cibo e di un riparo adeguato dalle intemperie, costretta a giacere tra cumuli di pattume e le proprie deiezioni.
Abbandonata nell’incuria e nell’indifferenza più completa, veniva sfruttata unicamente per vendere a basso costo i cuccioli che era forzata a partorire.
Il cane, infatti, presentava le mammelle pendule, sintomo di pregresse gravidanze e si trovava in uno stato di malnutrizione, con lesioni alle orecchie e alla base della schiena e con due ernie inguinali nella parte addominale.
Il proprietario è stato denunciato per maltrattamento di animali, mentre Kira è stata sequestrata e condotta presso il canile sanitario, dove aspetta di essere affidata ad una famiglia che le restituisca la dignità perduta.