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Niente cure, né visite veterinarie, Serafino non meritava nulla di tutto questo, perché per la sua proprietaria non aveva alcun valore, tanto che, pur essendo visibilmente denutrito e malato, non era mai stato minimamente considerato come bisognoso di cure.
Non solo la violenza fisica, ma anche l’incuria e la trascuratezza è una forma di maltrattamento nei confronti di un animale che, se protratta nel tempo, può portarlo anche alla morte. Un esito infausto per sfortuna scampato dal piccolo Serafino, un meticcio ritrovato abbandonato a se stesso presso un’abitazione in zona Casilina, periferia est di Roma.
Magro e debilitato, completamente privo di pelo sulla schiena e in parte sulle zampe, anemico e infestato dalle pulci: queste le gravi condizioni di salute in cui l’hanno trovato le Guardie zoofile dell’OIPA di Roma, intervenute a seguito di una segnalazione.
Privo anche di microchip, il cagnolino non era mai stato curato né condotto dal veterinario, nonostante le numerose patologie riscontrate dal medico veterinario dell’ASL, allertato sul posto dalle Guardie dell’OIPA.
La proprietaria, che non è stata in grado di dare spiegazioni circa lo stato di salute del cane, è stata sanzionata e denunciata all’Autorità Giudiziaria, mentre il cagnolino è stato sequestrato e trasferito presso il canile municipale di Roma per gli accertamenti clinici e le cure urgenti.