Correre libere, calpestare l’erba, essere amate: fino a poco tempo fa Perla e Piccola, due meticce di 10 e 14 anni, non conoscevano nulla di tutto questo. Confinate in un piccolo recinto, le due cagnoline vivevano senza un riparo dalle intemperie, cui erano esposte sia durante l’estate che d’inverno. A ripararle dal sole e dai rigori invernali solo due misere cucce, inadeguate a garantire il loro benessere.
Segregate in uno spazio di pochi metri quadrati, per loro non era neanche contemplata la possibilità di fare anche solo una breve uscita nella vasta campagna che le circondava. In tutta la recinzione, infatti, non esisteva una sola apertura per accedere all’interno, tanto che per liberarle, le guardie dell’OIPA di Pordenone, intervenute insieme alla Polizia Locale di Brugnera e all’ASL, hanno dovuto addirittura tagliare la rete che le divideva da un mondo a loro sconosciuto.
Microchippate, visitate e toelettate, le due cagnoline sono state affidate alla cure di una famiglia individuata dalle guardie per accoglierle e assisterle anche dal punto di vista sanitario.
Perla e Piccola, infatti, di proprietà di una persona che viveva in condizioni di grave indigenza, non erano private solo di libertà, affetto e relazioni sociali, ma anche delle più basilari cure veterinarie, la cui mancanza ha causato loro alcune patologie.
Perla, simil pastore belga, soffre di problemi alle anche e fa fatica a camminare per lungo tempo anche a causa del poco movimento cui è stata costretta per anni, mentre Piccola è stata operata ad un tumore alla mammella.
Amate e coccolate in una casa accogliente e con un grande giardino, adottate da una “nuova mamma” che ha molta esperienza in fatto di cani, sono state restituite finalmente ad una vita degna di questo nome. Gli Angeli Blu dell’OIPA continueranno a stargli vicino contribuendo al loro sostentamento e portando loro tante pappe gustose.