Quattro cani reclusi da oltre un mese in una casa con tapparelle e finestre serrate, costretti a vivere al buio in condizioni igienico sanitarie gravissime.
È il tragico scenario che si è presentato alle guardie zoofile OIPA intervenute insieme al Servizio veterinario ATS, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco all’interno di un’abitazione nel pavese da cui provenivano dei versi strazianti di animali.
Data l’irreperibilità del proprietario, l’accesso allo stabile è avvenuto su autorizzazione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Pavia tramite il supporto dei Vigili del Fuoco, che hanno sfondato le porte dello stabile, privo anche di fornitura elettrica.
Al momento dell’ingresso, la situazione è apparsa subito drammatica: i pavimenti dell’abitazione erano interamente ricoperti dalle deiezioni degli animali, con feci e urina sparse ovunque, tant’è che l’aria era irrespirabile a causa dell’odore nauseabondo.
I cani, due maschi e due femmine simil pinscher, erano al buio, molto intimoriti e in evidente stato di abbandono e incuria. Senza acqua e cibo fresco a disposizione, nelle ciotole sparse sul pavimento erano presenti solo crocchette ammuffite e rancide, con all’interno deiezioni di topi.
Inoltre, durante il sopralluogo, nel cortile dell’abitazione, è stata riscontrata anche la presenza di una gallina e di una capra, quest’ultima rinchiusa in una baracca fatiscente.
Immediatamente soccorsi, i cani sono stati condotti presso una clinica veterinaria per le cure e gli accertamenti sanitari, mentre per la capra e la gallina è stato disposto il trasferimento presso strutture di accoglienza idonee dove potranno passare una vita serena.
Ora ospiti presso un rifugio, tutti e quattro i cagnolini attendono una famiglia che possa loro donare tutto l’amore e le attenzioni che gli sono state negate.
Le Autorità hanno deferito il proprietario alla Procura della Repubblica di Pavia per maltrattamento ed abbandono di animali.
Per info sull’adozione dei quattro cagnolini scrivere a guardiepavia@oipa.org