Oggi vi aggiorniamo sulla situazione dei cani dell’ex allevamento Cascina Pandina di Villanterio, dove, come ricorderete, le guardie zoofile dell’OIPA di Pavia sono intervenute fin dal 1 agosto 2023 con un intervento congiunto insieme all’ATS veterinaria, riscontrando una situazione disastrosa. A seguito del sopralluogo, la struttura, che era adibita anche a pensione e toelettatura, è stata messa sotto sfratto e l’ATS ha revocato l’autorizzazione sanitaria.

I cani presenti, in totale 88, appartenenti a varie razze, erano in stato di estrema trascuratezza, rinchiusi perennemente dentro dei box sporchi e in condizioni igieniche assolutamente non idonee al loro benessere. Una condizione che riguardava non solo i cani allevati, ma anche quelli a pensione, affidati da privati.

Nell’allevamento erano presenti anche 2 pony, un maschio e una femmina di 20 e 25 anni, che per fortuna in buona salute, a breve saranno accolti presso una struttura in provincia di Ravenna.
Ritrovato nel locale adibito ad ufficio anche un esemplare di Amazzone Aestiva di none Kako, della cui presenza sono stati informati i Carabinieri Forestali e per il quale il proprietario della struttura è stato denunciato perché sprovvisto della documentazione CITES.

Il lavoro delle guardie zoofile in loro aiuto è stato molto impegnativo e prosegue tuttora. Con il supporto e la stretta collaborazione anche di personale medico veterinario, gli ambienti che ospitavano gli animali ed i locali di pertinenza sono stati sanificati, gli animali trattati per le infestazioni di ectoparassiti.

Sono state stese delle tende ombreggianti per riparare gli alloggi esposti al sole al fine di abbassare la temperatura dei vani che ospitavano i cani. Anche le aree di sgambamento sono state ripulite e disinfestate, l’erba è stata tagliata e sono stati ricreati gli spazi ove i cani potessero godere di ore di libertà e svago in totale sicurezza.

Fondamentale è stato il lavoro svolto da volontari ed educatori esperti per aiutare tutti i cani presenti a superare ansie, paure, stereotipie, posture errate, diffidenze e timori dovuti dagli anni di reclusione nei quali sono stati costretti.

Gli animali sono stati schedati, sono stati cercati e solo in parte ritrovati i libretti sanitari che hanno messo in luce l’assenza di qualsiasi profilassi preventiva, vaccinazioni e cure sanitarie. Di molti cani non sono stati trovati nemmeno i libretti sanitari. Sono stati rintracciati i proprietari dei cani detenuti in pensione ed invitati a ritirare i cani di loro proprietà.

Tutti i cani, inoltre, sono stati sottoposti a visite veterinarie, con approfondimenti specialistici per differenti patologie, interventi chirurgici ed esami diagnostici, oltre a sterilizzazione. Molti sono stati ritrovati affetti dalla filariosi e sottoposti alle cure necessarie.

Non solo, oltre ad avere restituito dignità ad animali che erano stati privati di cure e di relazioni sociali, le guardie OIPA insieme ai volontari hanno trovato una famiglia per gran parte di loro.

Ad oggi sono 12 i cani in attesa di una casa.  Si tratta di 1 Alita, 4 cani Corso, 3 Pastori Tedeschi, 1 Beagle, 2 Pit/Amstaff e 1 Pastore della Ciarplanina.

Chiunque desideri offrire loro un futuro migliore, riscattandoli da un passato difficile può contattare le guardie zoofile dell’OIPA di Pavia.

Per chi non può offrirsi come adottante, c’è la possibilità di aiutare le guardie e i volontari che si sono instancabilmente prodigati per restituire alla vita a tanti animali sofferenti con un’offerta che sarà utilizzata per l’acquisto di farmaci e generi alimentari.

Guarda tutti gli appelli di adozione dei 12 cani sulla Pagina Facebook Canile Pandina di Villanterio

Per informazione sulle adozioni scrivere a guardiepavia@oipa.org

oppure contattare Francesca Cuzzoni, Tel. 351/8268529, guardia zoofila OIPA di Pavia referente per le adozioni.