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Tra i meravigliosi viali alberati e le splendide ville in stile Liberty, proprio a pochi passi di distanza da una delle spiagge più rinomate della Sicilia, c’erano loro, 10 cani prigionieri di una villa dismessa trovati tutti in grave stato di incuria. Succede a Mondello, dove a seguito di un sopralluogo, le guardie eco zoofile dell’OIPA di Palermo sono intervenute insieme alla Polizia di Stato in soccorso dei cani completamente abbandonati a se stessi. Sporchi, denutriti e con evidenti ferite sanguinanti, i cani, tra cui un cucciolo, erano privi di qualsiasi riparo, senza acqua né cibo, costretti a vivere tra la sporcizia e gli odori nauseabondi delle loro stesse deiezioni, in un giardino pieno di terra, rottami e materiali legnosi.
E se per il pastore tedesco legato con una catena di appena 1mt c’era almeno una tettoia, per i due simil pitbull inchiodati a terra tra il fango e le feci il raggio di azione era soltanto di 80 cm. E come riparo perché non usufruire di una “comodissima” cuccia rovesciata completamente inutilizzabile?
Rinvenuto, infine, un altro cane, il decimo, che scappato fuori dalle sbarre del cancello della villa, si era procurato numerose ferite al fianco e diverse lacerazioni in altre parti del corpo. Oltre ad essere stato sanzionato per abbandono, detenzione di animali in spazi angusti e mancanza di iscrizione all’anagrafe canina, visto che ben 5 cani erano privi di microchip, per il proprietario è scattata la denuncia per abbandono, maltrattamento e detenzione incompatibile con la natura etologica degli animali produttiva di gravi sofferenze. Sono tuttora in corso indagini delle guardie eco zoofile dell’OIPA e successivi sopralluoghi per verificare l’adempimento delle prescrizioni intimate.