Durante un sopralluogo in un comune in provincia di Novara le guardie zoofile dell’OIPA si sono imbattute in una condizione di cattiva detenzione di alcuni cani visibili dalla strada all’interno di un terreno di una proprietà privata.
Tre cani adulti e sei cuccioli, in evidenti condizioni di denutrizione, vagavano in un’area molto ampia, ma priva di condizioni igieniche idonee al benessere degli animali. All’interno del terreno, in apparente stato di abbandono e ricoperto di fango, si notavano deiezioni mai raccolte, materiale edile, legname accatastato, oggetti rotti, pezzi di rete metallica.
Una volta giunti i proprietari, le guardie scoprono che gli stessi detenevano altri due cani adulti, un’anziana volpina e una meticcia con quattro cuccioli nati da pochi giorni. Tutti i cani erano sprovvisti di microchip, e solo un adulto risultava castrato. Pur consapevoli del rischio di gravidanze indesiderate, i proprietari riferivano di non avere le disponibilità economiche per provvedere alla sterilizzazione.
Visto l’elevato numero di cani, che superava il numero massimo consentito dal Regolamento Comunale, le guardie dell’OIPA hanno sanzionato i proprietari, intimando loro di ripulire l’intera area e provvedendo al contempo ad allertare il Servizio Veterinario dell’ASL Novara, che all’arrivo ha confermato le cattive condizioni di detenzione dei cani.
Sei cuccioli sono stati trasferiti al canile sanitario dove saranno affidati in adozione, mentre per i restanti quattro nati da pochi giorni, il servizio veterinario ASL provvederà al trasferimento una volta svezzati.
Grazie alla collaborazione con la sezione locale LEIDAA Novara, si cercherà di supportare i proprietari nella ricerca delle adozioni così come nell’individuazione di prezzi agevolati per far sì che si provveda alla sterilizzazione dei cani adulti.