Sempre più persone nel nostro paese scelgono di condividere la propria vita con un amico a 4 zampe e i cani e i gatti sono diventati dei compagni insostituibili per tante famiglie e anche per moltissimi single. Una scelta di vita che spesso, però, non è abbastanza meditata, ma indotta dall’impulso del momento, dal desiderio di un cucciolo “per fare compagnia a bambini” o da un puro capriccio, e che tante volte non si accompagna alla consapevolezza delle responsabilità che la vita insieme ad un animale comporta.

Così accade che il cane o il gatto tanto desiderato, venga poi abbandonato poco dopo la sua adozione o, ahimè, spesso poco dopo il suo acquisto, perché diventa difficile da gestire, perché non ci si è informati correttamente sulle loro esigenze e sulla loro natura, perché la coppia si separa, perché “il bambino è allergico”, perché “io sono in cinta e non posso più tenerlo”, perché “perde il pelo”, perché “sporca”, perché “abbaia” e per tante altre scuse banali e prive di senso che le persone trovano per giustificare il loro colpevole abbandono.

Anche se i dati del Ministero della Salute sembrano essere incoraggianti, segnalando nel 2020 meno ingressi nei canili e nei gattili rispetto al 2019, nel primo semestre del 2021 i volontari dell’OIPA segnalano una recrudescenza del fenomeno dell’abbandono e una maggiore difficoltà nelle adozioni.

Per sensibilizzare le persone, anche quest’anno l’OIPA ha promosso una nuova campagna contro l’abbandono, che si rivolge a quei proprietari di cani e gatti che si liberano dei propri animali portandoli in un canile o in un gattile, perché anche l’abbandono legalizzato è pur sempre un abbandono.

L’immagine che accompagna lo slogan “M’ama, mi amava” mostra due metà di un muso: quella di un cane amato, sereno, e quella di un cane abbandonato in un canile: triste, invecchiato, senza speranza, per il quale la casa e la famiglia sono solo un lontano ricordo.

Una campagna già diffusa sui social network, promossa da numerose testate giornalistiche e presentata dai volontari e dalle guardie zoofile dell’OIPA a diversi Comuni, tra cui quello di Ceriano Laghetto (MB), che il 20 luglio scorso l’ha ufficialmente adottata.

Un ringraziamento va al vice-sindaco, Assessore a Istruzione, Servizi Sociali e Sicurezza Dante Cattaneo e all’assessora agli Affari Generali, Giovani e Protezione Animali Antonella Imperato, e a tutta la Giunta comunale per la dimostrazione di sensibilità e impegno verso i diritti e la tutela degli animali.

Per prevenire i maltrattamenti e sensibilizzare la cittadinanza, le Guardie OIPA del nucleo di Milano e Monza Brianza vigileranno il territorio comunale con controlli e verifiche.