Rannicchiato sotto un cespuglio mentre aspettava la morte, Zecchino, gatto di strada rivendicato da nessuno, è stato recuperato in condizioni disastrose dalle Guardie dell’OIPA di Modena nel comune di Castelvetro. Investito molto probabilmente da una falciatrice, Zecchino non riusciva più a muovere le zampe posteriori, già in stato di necrosi quando è stato condotto d’urgenza dal veterinario.
Il gatto, circa 6 anni, era in condizioni molto critiche: gravemente anemico, con febbre alta, parassiti esterni (pulci e zecche – da qui il nome Zecchino) e un’infezione agli arti posteriori lesionati. Dagli esami del sangue, inoltre, emerge la positività alla Fiv (immunodeficienza felina) che peggiora il quadro clinico già molto preoccupante. Sottoposto a terapia endovenosa, antibiotici, e antiparassitari, si procede ad un primo intervento chirurgico per la rimozione della necrosi e dell’infezione degli arti posteriori e, nei giorni successivi, Zecchino viene sottoposto a ben altri tre interventi per stabilizzare l’amputazione e pulire la ferita chirurgica.
Le condizioni del gatto rimangono inizialmente stabili, ma già dopo alcune settimane di ricovero si iniziano ad intravedere i primi miglioramenti e, finalmente, Zecchino viene dimesso. Accolto in stallo da una volontaria dell’OIPA dove rimane per quattro settimane ricche di buona pappa e coccole e per il recupero e la riabilitazione poiché Zecchino dovrà imparare a trovare l’equilibrio giusto e camminare d’ora in poi su tre zampe.
Dopo un lungo periodo di degenza post operatoria, d’un tratto la bella notizia: arriva un’ottima richiesta di adozione per Zecchino da parte di uno dei veterinari con cui collaborano le guardie e Zecchino viene accolto nella sua nuova famiglia dove vive splendidamente assieme ad altri amici felini.