“Da quanti giorni non mangia il cane?” Eloquente il silenzio seguito alla domanda dalle guardie zoofile dell’OIPA di Modena al proprietario di un setter inglese rinchiuso in un box ricolmo delle sue feci incrostate.

Lasciato da almeno 6 mesi in stato di abbandono in una struttura in lamiera, materiale assolutamente inadeguato per garantire protezione dalle temperature estreme e potenzialmente pericoloso per la sua incolumità, il cane era privo di cibo, di cuccia e di qualsiasi giaciglio, obbligato a sdraiarsi a diretto contatto con le sue feci e urina.

Nei dintorni del box al quale si accedeva attraverso un terreno molto scosceso, l’erba era fitta e molto alta, con numerose piante di ortiche e assenza di segni da calpestamento, aspetto che confermava il fatto che nessuno si occupava dell’animale da tempo.

Sottopeso, con ossa prominenti, pelo opaco e segni da protratta detenzione e scarsa mobilità, il cane era infestato dalle pulci, agitato e desideroso di uscire, si sollevava su due zampe cercando il contatto fisico, manifestando sintomi da isolamento prolungato nel tempo. Privo anche di un libretto sanitario, il cane era microchippato, ma il proprietario non l’aveva intestato a suo nome.

Dopo aver proceduto al sequestro, il setter è stato condotto presso una struttura convenzionata, dove attende di iniziare l’iter di affido temporaneo con una famiglia che voglia prendersene cura.

Per il proprietario è scattata la denuncia per abbandono, maltrattamento di animali e detenzione incompatibile con la sua natura e produttive di gravi sofferenze,

Per info sull’affido del cane scrivere a guardiemodena@oipa.org ; Tel. 349 7706639