Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Modena ha disposto la confisca per abbandono di un cane di 12 anni di età sequestrato dalle guardie dell’OIPA di Modena per detenzione incompatibile con la propria natura e produttiva di gravi sofferenze. (art. 727, comma 2, del Codice Penale)

I fatti risalgono a diversi mesi fa quando le guardie dell’OIPA di Modena sono intervenute nel comune di Castelfranco Emilia in aiuto di Tonto, così era stato chiamato il cane, a riprova della scarsa considerazione con cui era trattato.

Rinchiuso in un box in una situazione igienico sanitaria pessima, costretto a giacere tra i propri escrementi e urina, all’interno di una recinzione di fortuna anch’essa piena di deiezioni, detriti e materiale insalubre, il cane non aveva nè acqua nè cibo, ma solo delle ciotole vuote o con poca acqua piovana ed escrementi.

Non solo. Come attestato anche dalla relazione medico veterinaria, l’animale versava in condizioni di evidente trascuratezza, era estremamente affamato e presentava gravi difficoltà deambulatorie e di mobilità sul treno posteriore (con ipotrofia delle masse muscolari posteriori), oltre ad un’infestazione massiva di ectoparassiti (pulci).
Il proprietario, inoltre, non era stato in grado di esibire alcun documento sanitario, aspetto che indicava che il cane non era stato mai sottoposto a controlli veterinari.

Dopo il sequestro e l’affidamento dell’animale ad una struttura idonea per le cure, il giudice, pur avendo dichiarato con sentenza l’estinzione del reato per avvenuto pagamento in termini di oblazione, ha disposto la confisca del cane, ossia la sottrazione definitiva dello stesso al proprietario, consentendo così la sua futura adozione in famiglia.
“Stante il disinteresse nei confronti del cane da parte del proprietario e le sofferenze arrecategli a causa della custodia, viene confermata la confisca con affidamento all’ente di protezione animali già affidatario per trovare una persona idonea all’adozione definitiva”.

Un provvedimento importante e per nulla scontato grazie al quale Mitch, così è stato nuovamente battezzato l’anziano cane che ora si trova presso il canile intercomunale di Modena, potrà finalmente iniziare una nuova vita per essere circondato di affetto e di tutte quelle attenzioni che non ha mai conosciuto.

Info per l’adozione di Mitch: Sara Ferrarini, Coordinatrice guardie zoofile OIPA Modena, Tel. 349 7706639; guardiemodena@oipa.org