Tra i controlli effettuati dalle guardie dell’OIPA di Modena parecchi riguardano le condizioni di detenzione anche di animali esotici, tra i quali conigli e cavie, animali molto delicati la cui gestione è il più delle volte sconosciuta alla persone che non vengono debitamente informate al momento dell’acquisto.
Capita, dunque, che gli animali vengano detenuti in piccole gabbie senza essere alimentati e accuditi secondo le loro reali esigenze, come accaduto nel caso di alcune persone di nazionalità cinese che detenevano un coniglietto e tre cavie in balcone, chiusi in un trasportino, completamente immersi tra i loro escrementi.
Ottenuta la cessione, gli animali sono stati condotti d’urgenza dal veterinario, dove è emerso che il coniglietto era un maschio giovane mal alimentato, che non sapeva camminare perché rimasto rinchiuso in un trasportino piccolissimo per mesi.
Una volta vaccinato, è stato poi portato al sicuro da una volontaria che l’ha riabilitato nella deambulazione seguendolo minuto per minuto. In seguito, il coniglietto ha trovato anche una felice adozione.
Le tre cavie, invece, una femmina e due maschi, erano affetti da una grave micosi e dalla rogna. Curati da un veterinario esperto di animali esotici, sono guariti e ora sono in cerca di adozione.
Una situazione di gravissima incuria, quella riscontrata dalle guardie, che spesso porta alla morte di questi piccoli animali, gran parte delle volte comprati solo per soddisfare un semplice capriccio dei bambini e poi abbandonati a se stessi.
Come accaduto a un piccola coniglietta d’angora di 4 mesi, ritrovata durante un sopralluogo completamente infestata di parassiti, pulci e zecche e con il mantello ricoperto di nodi talmente grossi da non permetterle di muoversi.
Battezzata Meringa, la coniglietta è stata toelettata e ripulita dai parassiti e, finalmente, rimessa in sesto, ha ricominciato a vivere una vita degna di questo nome.