Chi decide di detenere un animale ha l’obbligo di trattarlo nel pieno rispetto delle sue esigenze etologiche, ma anche rispettando le attuali leggi a tutela degli animali
Purtroppo, nella gran parte dei casi in cui intervengono le guardie zoofile OIPA vengono riscontrate delle condizioni di detenzione al limite del buon senso oltre che lesive nei confronti dell’animale, che spesso si trova a vivere al limite della sopravvivenza o soffre enormemente a causa della mancanza di soddisfazione dei suoi bisogni primari e secondari.
Come accaduto nel caso di un cane molosso detenuto all’interno di un appartamento dentro una stanza completamente ricoperta delle sue feci e urina, costretto a giacere tra oggetti e abiti ammassati alla rinfusa.
Non solo l’animale non veniva mai portato in passeggiata, ma era addirittura legato all’interno della stanza con la scusa che “spesso scappava”.
Una condizione insopportabile per qualsiasi essere vivente, motivo per cui le guardie zoofile dell’OIPA di Milano, intervenute insieme all’ATS azienda sanitaria, hanno immediatamente proceduto al sequestro del molosso, condotto presso il canile municipale, sanzionando il proprietario.