In questi giorni di freddo intenso, in cui le temperature scendono sotto lo zero, le guardie zoofile OIPA di Milano e Monza Brianza stanno intensificando i controlli sugli animali dei clochard per sincerarsi che siano ben protetti e in regola con la documentazione.
Quando c’è il sospetto che quest’ultima sia stata contraffatta, le guardie zoofile procedono al sequestro dell’animale, come avvenuto alcuni giorni fa con un cane che aveva non uno, ma ben due microchip. Inoltre, il senzatetto che lo deteneva era in possesso di un passaporto con un numero di microchip ancora diverso, oltre al fatto che una serie di date non coincidevano.
Così, sulla base del Regolamento Tutela Animali del Comune di Milano, le guardie zoofile hanno sanzionato il clochard sequestrando il cane, che è stato condotto presso il canile comunale.
Un’operazione che si inserisce nell’attività di contrasto al traffico illegale di animali provenienti dai paesi dell’Est e “distribuiti” a senza fissa dimora per la pratica dell’accattonaggio. Spesso si tratta di un vero e proprio racket che frutta centinaia di migliaia di euro l’anno alle organizzazioni criminali, che non si fanno scrupoli nell’esercitare violenze fisiche contro il questuante qualora non venga raggiunta una soglia minima di euro giornalieri.