Il Regolamento per il Benessere e la Tutela degli Animali del Comune di Milano non lascia luogo a dubbi per quanto riguarda chi tenta di suscitare l’altrui pietà mediante l’utilizzo di un animale. All’art.14 del regolamento è fatto espresso divieto di accattonaggio con gli animali.
“È vietato esercitare la pratica dell’accattonaggio esibendo animali. Il detentore è sottoposto a sanzione amministrativa prevista dall’art. 40, e gli animali sono sottoposti a sequestro amministrativo ed eventualmente a confisca”.
Esclusi dal divieto solo gli animali per i quali si accerti che si tratta di “compagni di vita” del mendicante che li detiene, ai quali sono garantite condizioni di vita e tutela in accordo al Regolamento.
Non era certo questo il caso di un cagnolino segnalato alle guardie zoofile dell’OIPA di Milano sfruttato per accattonaggio e il cui sedicente proprietario risultava privo di qualsiasi documento.
Così le guardie hanno subito proceduto al sequestro amministrativo, come previsto dal regolamento, conducendo il cagnolino presso il Parco canile di Milano, dove potrà trovare presto un’adozione in famiglia.