Se non fosse stato per i loro guaiti disperati e l’odore nauseabondo che esalava dallo stabile fino all’atrio del portone, nessuno si sarebbe accorto dell’incubo che stavano vivendo quattro cani, due gatti e un coniglietto nano, sequestrati dal nucleo di Guardie eco zoofile dell’OIPA di Genova durante un intervento congiunto con la Polizia di Stato.
Rinchiusi all’interno di un immobile abusivo, gli animali vivevano in condizioni igienico sanitarie di assoluto degrado, prigionieri senza cibo né acqua all’interno di stanze sommerse di mobilie, stracci e oggettistica di vario genere e interamente ricoperte di feci e urina, sparpagliate non solo sul pavimento, ma addirittura sugli stessi sanitari.
Drammatiche le condizioni di detenzione dei quattro cani, due maschi e due femmine di razza pitbull privi di microchip, separati appositamente in coppie in due stanze diverse per costringerli all’accoppiamento e ritrovati tutti in stato di evidente sofferenza, cachettici, gravemente denutriti e disidratati, affetti da dermatiti e tutti con le unghie molto lunghe. Uno di loro, in particolare, un maschio di più di un anno d’età, di nome Devil, è stato ritrovato affetto da un forma di nanismo e rachitismo causato da gravi carenze nutrizionali, mentre una femmina, di nome Nikita, è stata trovata nella fase estrale del ciclo riproduttivo.
Dopo aver proceduto al sequestro, gli animali sono stati condotti presso il canile comunale dove sono tuttora in corso ulteriori accertamenti sanitari, mentre a carico dei due detentori è scattata una denuncia per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura e produttiva di gravi sofferenze.