Non meritava neanche un nome la giovane rottweiler ritrovata insieme alla sua compagna di sventure, un pastore tedesco femmina, entrambe sopravvissute insieme agli animali da cortile all’incendio divampato il 10 giugno scorso a Castagnole, provincia di Treviso, nell’abitazione del loro ex proprietario, Sergio Miglioranza.
Indagato per incendio colposo, durante il quale hanno perso la vita la moglie e una sua amica, l’accumulatore seriale di oggetti e animali, che viveva in una vera e propria discarica di materiali ammassati di qualsiasi genere, tra cui anche eternit, era stato già denunciato in passato per maltrattamento di animali per aver impiccato un cagnolino.
L’uomo rischia anche una denuncia per bracconaggio, visto che tra la quantità di oggetti accumulati alla rinfusa nella casa, posta sotto sequestro dalle Forze dell’ordine, sono state rinvenute anche diverse trappole e molte gabbie anguste e sporche in cui erano reclusi numerosi volatili, tra cui oche, galline e pulcini.
Una cinquantina di animali sono stati prelevati dalla guardie dell’OIPA di Treviso, allertate sul posto insieme all’ASL Veterinaria da Carabinieri e Vigili del Fuoco, che hanno impiegato circa 16 ore per domare l’incendio durante il quale si sono verificate anche delle esplosioni che hanno terrorizzato entrambi i cani, in particolar modo la rottweiler, tanto che l’ASL ha dovuto sedarla sparandole a distanza l’anestetico.
Ottenuta la cessione dei cani, le guardie dell’OIPA di Treviso si sono recate presso il canile sanitario di Treviso per verificare le loro condizioni di salute e portarli presso delle strutture idonee, non disponendo più di un rifugio presso cui ospitarle.
Penelope, così è stata battezzata la rottweiler, è stata affidata all’associazione “La “Casa di Dora Rescue Rottweiler “di Spresiano (TV). Ancora traumatizzata dall’accaduto, la cagnolona, circa 2 anni, è molto timorosa, non conosce il mondo al di fuori dell’inferno in cui ha vissuto e avrà sicuramente bisogno di un percorso di recupero per riconquistare fiducia e sicurezza nell’essere umano.
La pastorina, invece, di nome Sila, circa 6 anni, molto docile e affettuosa, è stata accolta in pensione presso un’altra struttura, il Rifugio di OZ Onlus, un’associazione no profit che si occupa di cani in difficoltà (via dei Caramini, 22, Giavera del Montello – TV), dove è possibile recarsi per valutare la sua adozione.
Sul luogo dell’incendio sono tuttora in corso le indagini di Forze dell’Ordine e del Nucleo di Guardie dell’OIPA per verificare la presenza di eventuali altri animali rimasti dispersi nel rogo.
Si ringraziano per la grande collaborazione e professonalità le Forze dell’Ordine con cui le Guardie OIPA stanno tuttora collaborando per le indagini.