A seguito del gravissimo episodio di uccisione di un cane lanciato dal settimo piano da un uomo a Roma, l’OIPA annuncia che depositerà una denuncia per uccisione di animale, avvenuta per crudeltà e senza alcuna necessità, con richiesta di essere ammessi come parte civile nel procedimento penale e supportare l’attività della pubblico ministero e ottenere la condanna. Inoltre, sarà valutato di chiedere al sindaco della città, avendo competenza ex lege nella tutela degli animali, di emettere un’ordinanza sindacale che vieti a questa persona la detenzione e/o il possesso di animali.
“Siamo sgomenti di fronte ad un atto che denota non solo violenza, ma anche un’estrema superficialità rispetto all’uccisione di un animale, tanto che l’autore dell’uccisione ha commentato “Tutte ste pagliacciate…è solo un cane!” – sottolinea Claudio Locuratolo, coordinatore guardie zoofile OIPA Roma – Faremo di tutto affinché sia condannato in sede di giudizio alla pena massima prevista per il reato di uccisione di animale tenuto conto delle aggravanti del caso, come la crudeltà e i futili motivi, e non mancheremo di chiedere controlli per verificare le condizioni di detenzione dell’altro cane di famiglia.”