Da fine maggio a oggi sono 28 le tartarughe terrestri (Testudo hermanni)*, specie particolarmente protetta, che il Nucleo di Guardie Zoofile OIPA di Brescia ha recuperato in accordo con i Carabinieri Forestali.
La detenzione di queste specie è possibile solo se si è in possesso dei regolari documenti emessi dal Corpo Forestale dello Stato; inoltre è obbligatoria l’applicazione del microchip su ogni soggetto regolarmente denunciato.
Intervenute a seguito di numerose segnalazioni, alcune relative a testuggini ritrovate in mezzo a carreggiate di strade provinciali, altre su marciapiedi, nei giardini di privati o in scatole di cartone nei pressi di parchi pubblici, le guardie zoofile OIPA di Brescia hanno provveduto al recupero di tutte le tartarughe abbandonate, conducendole in visita da un medico veterinario specializzato in animali non convenzionali ed esotici.
Inoltre, per ogni ritrovamento, hanno presentato una comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica di Brescia a carico di chi le ha abbandonate per detenzione in assenza di documentazione, in violazione dell’articolo 1 della Legge 150 del 1992.
Per alcune di esse, come nel caso di una Testudo hermanni boettgeri, sottospecie di Testudo hermanni, ritrovata con una fenditura sul carapace e il piastrone in necrosi, sono state necessarie delle cure specifiche per rimuovere la parte necrotizzata e il ricovero per tenere l’animale in osservazione.
Le 28 tartarughe, tra le quali 4 adulte di circa 2 anni e 15 di circa 1 anno di età, sono ora accolte in custodia giudiziaria dalle guardie zoofile OIPA di Brescia, alimentate nel rispetto della loro natura e accudite in ampi recinti a loro dedicati, di cui uno realizzato ad hoc per le baby tartarughe.
In attesa di definizione dell’iter giudiziario, a seguito del quale le testuggini potranno essere date in adozione, le guardie zoofile OIPA hanno avviato la procedura di registrazione e regolare apposizione di microchip.
*Inserita nella Red List delle specie minacciate di estinzione, la Testudo hermanni è protetta dalla Convenzione di Berna inclusa nella CITES (appendice II) dal 01/07/75 e nell’allegato A del Regolamento (CE) 1332/2005 della Comunità Europea, per cui è assolutamente vietato il prelievo in natura ed è regolamentato l’allevamento e il commercio degli individui in cattività.
Per informazioni sulle future adozioni delle tartarughe: guardiebrescia@oipa.org
Scopri di più sulle tartarughe terrestri https://www.oipa.org/italia/la-testuggine-terrestre/