Il Prefetto di Roma entra a gamba tesa sulla Sindaca Raggi e sul Presidente dell’Assemblea Capitolina De Vito, chiedendo spiegazioni con un lettera inviata da via IV Novembre circa la mancata calendarizzazione a Palazzo Senatorio della proposta di deliberazione d’iniziativa popolare n.51/2015 per l’abolizione delle botticelle per la quale le associazioni animaliste Animalisti Italiani, AVCPP, ENPA, LAV ed OIPA hanno raccolto oltre 10000 firme.
Il 27 febbraio 2015 le più importanti associazioni animaliste dopo essere scese nelle piazze per diversi mesi ed aver raccolto tra i cittadini romani oltre il doppio delle firme necessarie, depositarono il testo di una delibera d’iniziativa popolare per abolire definitivamente lo sfruttamento dei cavalli delle botticelle.
Una proposta che però è rimasta sepolta nei cassetti del Campidoglio ignorata dall’amministrazione Marino prima e dal Commissario Tronca poi. Nonostante gli impegni pre elettorali della Sindaca Raggi, anche questa amministrazione sembra voler glissare sul problema, annunciando improbabili ordinanze restrittive circa i percorsi delle botticelle, ma di fatto rimandando la parola fine all’anacronistico mezzo di trasporto.
Questa volta però le associazioni Animalisti Italiani, AVCPP, ENPA, LAV ed OIPA, stanche degli annunci e dell’inerzia politica, dopo inutili incontri, impegni e promesse non mantenute, sono passate nuovamente all’azione, non in strada per manifestare ma con carta e penna, scalando la gerarchia dello Stato e scrivendo direttamente al Prefetto di Roma Paola Basilone.
E così nella vis polemica per la sorte dei cavalli delle botticelle romane ora è entrato anche il Prefetto ordinando di fatto all’Assemblea Capitolina di portare in aula la delibera n.51/2015 “Divieto di esercitare servizi di trasporto a trazione animale e l’attività delle Botticelle – Tutela dei cavalli e riconversione delle licenze in altre attività di trasporto”.
Nell’attesa di conoscere la data certa della discussione della delibera, l’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) sollecita i provvedimenti di sospensione dei 15 vetturini sorpresi dalle Guardie Zoofile al trotto per le vie di Roma, andatura vietata per la quale è appunto prevista la sospensione della licenza, denunciando anche un clima d’intimidazione, il responsabile del Nucleo romano delle Guardie Zoofile dell’OIPA ha ricevuto una lettera di minacce proprio in relazione ai controlli effettuati la scorsa estate sulle botticelle e alle sospensioni dei vetturini indisciplinati.