Era chiuso dentro una stanza, insieme al suo proprietario, senza uscire da circa un mese. A scoprire le drammatiche condizioni in cui viveva un cagnolino Yorkshire, sono state le guardie zoofile OIPA, intervenute a seguito di una segnalazione che lamentava la fuoriuscita di odore nauseabondo da un appartamento di un condominio nel comune di Alessandria.

Una volta entrate nell’alloggio, si è palesata da subito una situazione molto critica: chiuso all’interno di una stanza sudicia, dall’aria irrespirabile, il proprietario del cagnolino era In evidente stato di malessere. Il pavimento e il balcone erano cosparsi di una quantità indefinibile di feci e urina, insieme a cumuli di lattine e bottiglie. Accanto al letto, la cuccia del cane, anch’essa imbrattata dalle feci.

Dal momento che era evidente che il proprietario dell’animale non era nelle condizioni di prendersi cura né del cane né di sé stesso, le guardie zoofile OIPA hanno ritenuto opportuno richiedere l’intervento e la collaborazione dei Carabinieri e del 118.

Grazie al soccorso sanitario il proprietario è stato assistito, mentre con il supporto del Comando dei Carabinieri di Alessandria le guardie zoofile OIPA hanno proceduto al sequestro del cane. Dotato del microchip, ma privo di libretto sanitario, il cagnolino,  scodinzolante e festoso all’arrivo delle guardie, era fortunatamente in buone condizioni di salute.

Condotto presso un canile rifugio, il cagnolino, di circa 3 anni, sarà sottoposto a controlli veterinarie e alle cure del caso.

Il vice coordinatore delle guardie zoofile OIPA di Alessandria, Roberto Coccellato, insieme alla guardia scelta Simona La Rocca, che hanno condotto l’intervento, desiderano ringraziare il Comando dei Carabinieri e il 118 per la tempestiva collaborazione, che ha consentito di salvare il cagnolino e di assicurare assistenza sanitaria al proprietario dell’animale.

Per informazioni sulla possibile adozione del cagnolino scrivere a guardiealessandria@oipa.org 

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