Sono ancora tanti, purtroppo, i casi di cani relegati nei balconi ai quali si nega l’accesso alla casa per i motivi più assurdi, in primis quello del “cane che sporca”.
A testimoniarlo sono le segnalazioni che arrivano alle guardie eco zoofile dell’OIPA sia d’inverno che d’estate, come quella giunta poco tempo fa al nucleo delle guardie dell’OIPA di Lecco.
In questo caso l’animale confinato su un piccolo terrazzino era un cagnolino di taglia piccola, un Jack Russel probabilmente comprato e poi dimenticato così come si fa con un giocattolo.
Isolato dalla famiglia e dal resto dei suoi simili, viveva rinchiuso perennemente all’esterno della casa, privo di cuccia e di qualsiasi riparo dalle intemperie, legato addirittura con un guinzaglio alla ringhiera del balcone.
Una volta liberato, per Lucky, questo il suo nome, c’è stato poco tempo dopo il lieto fine sperato, perché adesso vive felice nella sua nuova famiglia.