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Viveva rinchiusa in un recinto di fortuna, senza un adeguato riparo né dalle intemperie invernali né dal soffocante sole estivo, spesso abbandonata per più giorni consecutivi con le ciotole del cibo e dell’acqua vuote, ribaltate o congelate, senza possibilità di uscire e circondata dalle sue deiezioni: l’intervento delle guardie eco-zoofile dell’OIPA di Venezia, insieme alle Ulss di zona, presso un’abitazione di San Donà di Piave (VE) ha portato al sequestro – per reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze – di Asia, meticcia simil American Staffordshire di circa 4 anni.
Tantissime le segnalazioni pervenute alla Polizia Locale, all’Ulss ed al nucleo delle guardie zoofile dell’OIPA, tutte simili nelle versioni: se durante i mesi estivi il cane veniva lasciata nel recinto senza un minimo spazio d’ombra e con le ciotole vuote o rovesciate, d’inverno invece era esposta alle intemperie senza un riparo adeguato riparo, con le ciotole ghiacciate. Inoltre viveva completamente abbandonata a sé stessa, in completo isolamento sociale.
“Siamo intervenuti per la prima volta a fine dicembre 2016 e in quella occasione il proprietario si era dimostrato pronto a migliorare le condizioni di vita del cane ma, nonostante le nostre prescrizioni e le diverse notifiche dell’Ulss date ma ignorate dal proprietario, le cose non sono mai cambiate – racconta Andrea Zamengo, coordinatore delle guardie eco-zoofile dell’OIPA del Veneto e di Venezia – per questo motivo abbiamo deciso di intervenire e sequestrare il cane, che si trova ora al sicuro in una struttura dove riceverà le cure e le attenzioni dovute in attesa di trovare una nuova famiglia.”