Detenuti in condizioni igienico-sanitarie disastrose, tra escrementi, sporcizia e nell’incuria più totale: è questo il contesto in cui vivevano 17 gatti – tutti tra i 6 mesi e i 4 anni di età – in provincia di Ancona, tratti in salvo grazie all’intervento delle Guardie Zoofile dell’OIPA di Ancona.
Chiusi in un locale dismesso e fatiscente, privo di finestre e completamente ricoperto di feci, urina e cibo secco, i gatti vivevano reclusi fin dal periodo della pandemia. All’epoca, il proprietario aveva trasferito i suoi gatti dalla propria abitazione al locale dove sono stati ritrovati dalle Guardie dell’OIPA di Ancona. Non sterilizzati, nel frattempo gli animali si sono riprodotti e vivevano completamente abbandonati a se stessi, perfino senza acqua a disposizione. Dodici dei diciassette gatti salvati sono femmine gravide: una situazione che rende ancora più urgente garantire loro cure adeguate e assistenza veterinaria.
Grazie all’intervento delle Guardie zoofile dell’OIPA di Ancona, i 17 gatti si trovano adesso in un contesto adeguato alle loro esigenze e il proprietario è stato denunciato per detenzione incompatibile di animali e produttiva di gravi sofferenze.
“Ancora una volta, ricordiamo l’importanza di segnalare tempestivamente situazioni di abbandono o di maltrattamento di animali – dichiara Luana Bedetti, Coordinatrice delle Guardie Zoofile dell’OIPA di Ancona – anche per far sì che le Guardie Zoofile possano intervenire per porre rimedio, aiutando gli animali in difficoltà”.
L’OIPA lancia anche un appello urgente a chiunque possa contribuire per sostenere le spese veterinarie di questa delicata emergenza. Anche una piccola donazione può fare la differenza per garantire cure e assistenza a questi gatti sfortunati.
Chiunque sia a conoscenza di situazioni simili o sospetti maltrattamenti nei confronti degli animali, può fare una segnalazione anonima alle Guardie zoofile dell’OIPA, che potranno intervenire a tutela degli animali coinvolti.