18/7/16
Prima l’annuncio sul web e poi il commercio in strada, sul retro di un distributore di benzina: è la squallido scenario che concludeva l’iter di vendita di cinque cuccioli spacciati negli annunci internet come incroci di razze bassotto e bichon frisè, al costo di 200 euro “al pezzo”.
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Dopo diversi giorni di appostamento, i volontari delle Guardie eco zoofile dell’OIPA di Udine hanno colto in flagranza di reato due persone che commerciavano illegalmente dei cuccioli di età inferiore ai 60 giorni, come confermato dal veterinario ASL allertato sul posto.
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Detenuti nel portabagagli e sul sedile anteriore della vettura, tutti e cinque i cuccioli sono stati trovati sprovvisti di microchip e di libretto sanitario. Presenti sul luogo anche due ignari acquirenti che avevano già consegnato la somma di denaro per l’acquisto di uno dei cagnolini.
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I due venditori abusivi, incapaci di fornire indicazioni sulla provenienza dei cani, sono stati denunciati, mentre i cuccioli sono stati posti sotto sequestro e condotti presso l’azienda sanitaria per verificarne le condizioni di salute.
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