4/1/17
Un intervento congiunto delle Guardie eco zoofile dell’OIPA di Pesaro Urbino e dei Carabinieri ha portato all’arresto di un persona già nota alle forze dell’ordine nell’entroterra fanese che, oltre a detenere tre cani legati a catena in precarie condizioni igieniche, occultava delle trappole esplosive in un deposito di materiale ferroso non a norma.
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Insospettite dalle sue dichiarazioni e dalla vista di alcuni bossoli, le Guardie eco zoofile dell’OIPA hanno allertato la locale stazione dei Carabinieri al fine di salvaguardare l’incolumità dei cani.
Durante l’ispezione, è stata accertata la presenza di un sistema rudimentale di difesa armata creato con tubi di ferro caricati con pallottole, predisposti all’innesco automatico mediante l’utilizzo di un filo.
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Tali trappole erano situate nell’area in cui venivano detenuti anche i tre cani e, una di queste, è accidentalmente esplosa durante il sopralluogo con un colpo che ha ferito in maniera non grave un agente dei Carabinieri.
Rinvenuti, inoltre, nel deposito circa 50 colpi non esplosi e 17 esplosi.
L’uomo è stato arrestato, mentre i tre cani, visibilmente spaventati, sono stati messi in sicurezza e condotti dall’Asur presso un canile privato.
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