21/4/16
Correre per 20 km al giorno fa bene alla salute, ma quando chi è obbligato a farlo è un cane, per di più legato e costretto ad andare al passo di un bicicletta, l’unico a rimanere in forma è il proprietario, che cambierebbe certamente allenamento se fosse costretto a pagare una multa, quella prevista dall'articolo 182, comma 3, del decreto legislativo 285 del 1992 (alias Codice della strada) che vieta «ai ciclisti di condurre animali» e punisce il trasgressore con una sanzione amministrativa che va dai 22 agli 88 euro.
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E’ quello che è accaduto a Sestri Levante, in provincia di Genova, dove i volontari delle Guardie eco zoofile dell’OIPA hanno sequestrato una cucciolona di 9 mesi obbligata dal suo proprietario a percorrere più di 20 km al giorno legata alla bici, anche se, in questo caso, il proprietario non si è fermato neanche di fronte all’intimazione di una sanzione, poiché persona affetta da disagio psichico.
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La cucciola, in pieno calore, stremata e denutrita, è stata sequestrata, mentre il proprietario, che non l’aveva mai microchippata né portata da un veterinario, è stato sanzionato. |