25/11/13
A seguito di una segnalazione che indicava il ritrovamento di due porcellini d'india vivi all'interno di un cassonetto della carta a Fano (PU), poi morti a seguito delle lesioni riportate, le guardie zoofile OIPA Pesaro Urbino sono intervenute per verificare la dinamica dei fatti. Dalle indagini svolte e testimonianze raccolte è emerso che la persona coinvolta, nell’atto di trasferirsi di sua spontanea volontà dall'appartamento in cui viveva, lasciava alcuni porcellini d'india a una sua conoscente informandola che altri animali erano rimasti all'interno della casa. L’affidataria ha però gettato due dei porcellini d’India nel cassonetto dell’immondizia e ha negato alle guardie zoofile la possibilità di effettuare un sopralluogo nell’appartamento per recuperare gli altri animali rinchiusi.
In collaborazione con l'Ufficio Tutela Animali del comune di Fano, le guardie hanno richiesto e ottenuto di poter intervenire forzatamente all'interno della casa attraverso un’Ordinanza emanata dal Sindaco di Fano, procedendo quindi a un sopralluogo congiunto con Polizia Municipale e Vigili del Fuoco.
All’interno dell’appartamento la situazione si è rivelata tragica: cumuli di rifiuti e immondizia raggiungevano il soffitto e l’aria era resa irrespirabile dalle esalazioni delle feci degli animali richiusi. All'interno delle numerose gabbie lasciate incustodite e colme di escrementi sono stati rinvenuti due cocorite decedute e il corpo di un porcellino d'india in stato di decomposizione . Sono invece stati salvati, estraendoli dai cumuli di materiale avariato, due porcellini d'india ancora vivi e due diamantini mandarini all'interno della loro gabbia, dove il poco cibo rimasto era mischiato ai loro escrementi. Non è possibile escludere al momento che altri corpi siano sommersi dall’ingente quantità di rifiuti.
Gli animali, disponibili per l’adozione, sono stati ricoverati presso una clinica veterinaria e la proprietaria dell’appartamento è stata denunciata per uccisione, maltrattamento e abbandono di animali.
“Se non fossimo intervenuti in maniera celere per eseguire il sopralluogo e salvare questi animali, la situazione di degrado totale in cui viveva la signora non sarebbe emersa – sottolinea Matteo Ceccolini, Coordinatore delle Guardie zoofile OIPA di Pesaro Urbino - in particolare ci auguriamo che il nostro intervento possa essere servito anche a mettere in luce le responsabilità delle persone designate a seguire ed aiutare una persona che sicuramente già da molto tempo presentava dei problemi evidenti. Il disagio degli animali è spesso lo specchio del disagio delle persone che li detengono”.
Per informazioni sull’adozione degli animali contattare il nucleo di guardie zoofile OIPA di Pesaro Urbino all’indirizzo di posta guardiepesarourbino@oipa.org o al numero 389 5359219. |