08/07/13
A seguito di numerose segnalazioni le guardie zoofile OIPA di Pesaro Urbino hanno effettuato un controllo in un accampamento rom di Pesaro per verificare lo stato di detenzione di tre cuccioli.
Uno dei cuccioli era, tra l’altro, già stato sfruttato nei giorni precedenti per impietosire i passanti durante la pratica dell’accattonaggio e le guardie zoofile avevano già effettuato cinque sequestri alle medesime persone da dicembre 2012 a oggi.
Durante il difficile sopralluogo, durante il quale le guardie zoofile OIPA hanno chiesto il supporto sia della Polizia Municipale sia dei Carabinieri per le numerose minacce sia verbali che fisiche ricevute, sono state riscontrate condizioni di cattiva detenzione dei cuccioli, due dei quali avevano meno di due mesi di vita ed erano rinchiusi all’interno di un piccolo trasportino per gatti, mentre un terzo di circa tre mesi era legato ad un albero con un guinzaglio lungo circa un metro. Nonostante la temperatura torrida, gli animali non avevano né riparo dal sole né acqua a disposizione.
scatola in cui venivano rinchiusi i cuccioli durante la notte
Dopo diversi tentativi da parte dei rom di farli sparire e di sottrarli alle guardie zoofile strattonandoli e strozzandoli con i collari, i cuccioli sono stati sottoposti a sequestro e consegnati alla Asl veterinaria per gli accertamenti sul loro stato di salute. Al momento sono ospitati presso il canile municipale di Santa Veneranda e, dopo l’auspicabile confisca da parte dell’Asur, potranno finalmente cercare casa.
I proprietari sono stati sanzionati per violazione del Regolamento Comunale di Pesaro che vieta l’accattonaggio con animali e per la violazione della legge 201/2010 che regola l’introduzione di cani e gatti nel territorio nazionale.
“L’introduzione di cuccioli dai Paesi dell’Est Europa per la vendita o lo sfruttamento per l’accattonaggio è un fenomeno che non accenna a diminuire e purtroppo è alimentato anche da chi, senza porsi troppe domande, acquista questi animali nei negozi e o li riscatta dagli accattoni a fronte del pagamento di una somma – ha commentato Matteo Ceccolini, Coordinatore delle Guardie zoofile OIPA di Pesaro Urbino – E’ quindi di fondamentale importanza che i cittadini segnalino questi abusi alle guardie zoofile e alle forze dell’ordine in modo da contribuire attivamente a contrastare questi traffici”.
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