11/5/16
L'OIPA di Roma denuncia la guerra aperta, più o meno dichiarata, ai gatti delle colonie da parte degli uffici capitolini dei Beni Culturali. Prima il tentativo di sfratto della storica colonia felina di Largo Argentina, poi si è passati ai gatti del Mercato di Traiano nei Fori imperiali. In questi giorni è toccato alla colonia felina delle Mura Aureliane nei giardini in via Carlo Felice a San Giovanni. Una colonia di gatti regolarmente accuditi da una tutor, è stata reclusa nelle mura ponendo una grata di ferro sul cancello che consentiva ai gatti di passare dai giardini a ridosso delle mura. Dopo numerose proteste, addirittura con una petizione online che ha raccolto già migliaia di firme, qualcuno ha praticato un'apertura sulla grata per liberare i gatti rimasti prigionieri.
L'OIPA protesta energicamente contro un atto di cattiveria pura e insensibilità ancora una volta dimostrata contro i mici romani, animali che da sempre abitano la città eterna e convivono con i monumenti, ne sono parte integrante presenti anche nelle foto e nelle cartoline in tutto il mondo.
"Le nostre guardie zoofile inviate immediatamente sul posto hanno accertato la presenza della grata sul cancello" - dichiara Claudio Locuratolo dell'OIPA di Roma - "Un gesto incomprensibile crudele e impopolare come dimostra la protesta cittadina in atto, che ha portato evidentemente a causa di forza maggiore per tutelare la vita dei gatti a tagliare una parte del reticolato. Chiediamo al Commissario Straordinario Francesco Paolo Tronca di intervenire personalmente sulla Sovraintendenza per far rimuovere immediatamente l'inutile e antiestetica grata".
Il regolamento comunale di Roma a Tutela degli Animali, approvato nel 2005 all'unanimità, tutela la vita dei gatti delle colonie e riconosce come benemerita la figura della "gattara", Roma Capitale non quindi può tradire le proprie leggi.
Le guardie zoofile dell'OIPA continueranno la vigilanza a tutela della vita dei mici di Carlo Felice, se dovesse essere accertato qualche atto di crudeltà, i responsabili saranno segnalati immediatamente all'Autorità Giudiziaria. |