20/1/14
La prima cosa che facciamo quando nasce un bambino è scegliere un nome, anzi spesso il nome è deciso anche prima della nascita, poiché attribuire un nome a un essere vivente significa conferirgli non solo un’identità, che permette appunto di identificarlo, ma anche un’individualità che, in quanto tale, merita rispetto. Un gesto semplicissimo, ma che racchiude in sé una valenza molto importante, tant’è che la stessa attribuzione dei nomi agli animali è indice del trattamento che viene loro riservato.
Tenuto a catena in un appezzamento di terra privo di recinzione, costretto ad accucciarsi tra il fango e le proprie feci, con un pasto ridotto al minimo indispensabile e una cuccia rotta e fatiscente, Boby non aveva un nome, Boby era un cane e basta.
Solitudine, freddo, incuria e costrizione a catena gli spettavano, dunque, in quanto cane. Nonostante fosse stato salvato da morte certa poiché inadatto alla caccia, il suo proprietario non era stato in grado di assicurargli una vita decente. Segnalato da alcuni cittadini alle guardie eco zoofile OIPA, Boby è stato finalmente portato in un luogo protetto e ora attende solo una persona che possa donargli finalmente la dignità di essere vivente che si merita.
Boby ha 6 anni, è molto dolce, curioso e socievole. Per informazioni sull’adozione: Virginio Repetto - Coordinatore Guardie Zoofile OIPA Genova e provincia; Tel. 328 7710903; guardiegenova@oipa.org |