20/1/14
Come augurio di buon 2014 vi raccontiamo la storia di Nebbia, ora Balù, un cucciolone proveniente da Castellana Grotte (BA), sottratto dalla strada dalle guardie OIPA di Bari e dato in adozione ad una famiglia nel nord Italia. Tutto procede bene per circa un anno, fino a che la famiglia, dopo varie visite ed esami, scopre che Nebbia è affetto dalla leishmania. Gli adottanti decidono allora di dargli l’addio pensando di procedere all’eutanasia, ovvero commettendo intenzionalmente un reato. Ricordiamo, infatti, che salvo casi particolari stabiliti dall’autorità sanitaria, sopprimere un cane o un gatto è un reato punito dalla legge. Fortunatamente gli adottanti di Nebbia non trovano veterinari compiacenti e il suo caso viene preso in carico dalla sezione OIPA di Verbania, allertata dalle guardie eco zoofile di Bari, che nel momento in cui vengono a conoscenza degli intenti della famiglia, attivano immediatamente la catena di soccorso.
Dopo un primo controllo post affido, durante il quale i volontari OIPA di Verbania rassicurano la famiglia (spiegando che la leishmania è una malattia curabile e con cui si può convivere), gli adottanti sembrano convincersi a curarlo, ma già dopo qualche giorno cambiano idea e Nebbia torna ad essere nuovamente un peso di cui disfarsi.
I volontari di OIPA Verbania si attivano allora per cercargli una nuova sistemazione e, grazie ad un tam tam che smuove il sud e il nord Italia, dopo circa un mese Nebbia viene ribattezzato Balù. La sua nuova “mamma”, una giovane ragazza di nome Martina, percorre più di 100 kilometri per incontrarlo e, quando gli sguardi s’incontrano, è amore a prima vista.
La sezione OIPA di Verbania desidera ringraziare Martina, per aver scelto e voluto proprio Balù tra tanti altri cani; Francesca e Giammichele, Coordinatore delle guardie eco zoofile OIPA di Bari che hanno accudito Nebbia e i suoi fratellini nei primi mesi di vita, e ringrazia tutte le persone che hanno aiutato Nebbia a diventare Balù: Silvia e Rossella, delegate OIPA di Torino; Rossella, delegata OIPA di Alessandria; Maura e infine Sandra, che si è occupata di seguire Nebbia nel controllo post affido e in tutto il periodo successivo.
Auguriamo a Martina e Balù una buona vita e tanta felicità insieme.
Mara Barcellini – Delegata OIPA Verbania e provincia |