16/2/14
Sei cardellini e tre incardellati sono stati sequestrati dalle guardie zoofile OIPA che, in collaborazione con i Carabinieri, hanno effettuato un blitz presso un quartiere di Cardito, in provincia di Napoli, sventando un commercio abusivo di fauna protetta del valore complessivo di 5.000 euro.
I cardellini e i loro ibridi, gli incardellati, sono venduti per il canto particolarmente melodioso che li caratterizza e spesso sfruttati come richiamo di altri esemplari. Il traffico illegale di questa specie di volatile è particolarmente diffuso nella regione Campania, dove il commercio abusivo di migliaia di esemplari continua a sopravvivere non solo per gli alti introiti che garantisce a bracconieri e trafficanti, ma anche perché legato all’usanza, molto antica e tuttora diffusa nella popolazione campana, di detenere su balconi, terrazzi e negozi uno o due cardellini in gabbia per ascoltare il loro canto, particolarmente variegato rispetto ad altre specie di uccelli.
Alcuni comuni campani, come appunto Cardito e Carditello, prendono il nome proprio dall’abbondanza delle piante di cardo che un tempo le caratterizzava, e da cui ne conseguiva un’abbondanza di cardellini, ghiotti dei semi di cardo (da cui deriva il loro nome). Una delle cause per cui numero degli individui sta calando sensibilmente è proprio il bracconaggio e il traffico illegale, pratica che le guardie zoofile OIPA continueranno a contrastare sul territorio campano.
Carlo Costa – Coordinatore regionale Guardie zoofile OIPA Campania
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