8/5/14
A seguito di una segnalazione il nucleo di guardie zoofile OIPA di Milano e provincia ha effettuato un sopralluogo in un'abitazione in un comune della provincia est del capoluogo lombardo rinvenendo, in un locale adiacente, 87 conigli detenuti in condizioni di grave maltrattamento.
L’allevamento amatoriale a scopo alimentare, privo di qualsiasi autorizzazione, era infatti un vero e proprio lager. Il piccolo locale era privo di luce e aerazione, mentre l’aria era resa irrespirabile dalle esalazioni di feci e urina, presenti ovunque in grande quantità. Gli animali erano stabulati in gabbie di rete metallica, compresa la pavimentazione su cui poggiavano le zampe, di dimensioni tali da non permettere agli esemplari adulti di cambiare posizione e prive di zone di ricovero, impilate le une sulle altre. Cibo e acqua erano forniti tramite un sistema di canaline e cannucce gestite manualmente dal proprietario, in base alla disponibilità di tempo, quindi non con regolarità.
Ulteriore aggravante della situazione è stata la consapevolezza del proprietario circa i danni provocati agli animali dalle condizioni di detenzione, tanto che la precedente razza di conigli allevata era stata sostituita da una più resistente per ovviare al problema delle ferite alle zampe causate dall’assenza di pavimentazione delle gabbie.
“Rimaniamo sempre sconcertati di fronte all’atteggiamento di chi detiene gli animali in queste condizioni, considerate “normali” sulla base di consuetudini radicate, perpetrate nello stesso identico modo di cent’anni fa, senza che vi sia stata, nel frattempo, alcuna crescita personale in termini di sensibilità nel confronti degli animali e nemmeno sotto il profilo zootecnico – sottolineano le Guardie zoofile OIPA di Milano - Oggi abbiamo potuto verificare questa situazione e salvare gli animali coinvolti, ma siamo consapevoli che le condizioni riscontrate sono purtroppo un caso tutt’altro che isolato”.
L’uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzione in condizioni non idonee e produttive di gravi sofferenze e tutti gli 87 esemplari sono stati posti sotto sequestro. Visto l’elevato numero di animali, le guardie zoofile OIPA sono alla ricerca di stalli o affidi giudiziari per ricoverare gli animali, nel frattempo divenuti 116 e in parte già presi in carico dall’Enpa di Monza. |