8/1/14
“Un cavallo abbandonato e un cane legato alla catena” in una cascina, in campagna, a Moglia di Gonzaga (MN). La segnalazione ricevuta dalle guardie eco zoofile OIPA di Mantova si limitava a questa indicazione, ma al momento del sopralluogo, effettuato insieme ai Carabinieri e ad un medico veterinario dell’ASL, la situazione si è rivelata ben più drammatica di quella descritta.
Abbandonato a se stesso in una cascina inagibile, il cane, un border collie di nove anni, era in grave stato di incuria: visibilmente denutrito, con il pelo opaco e pieno di parassiti, era legato ad una catena, sprovvisto di un riparo adeguato. La sua cuccia era un telo di plastica buttato per terra in mezzo a rottami e sporcizie e per ripararsi dalla pioggia aveva a disposizione solo mezzo metro di copertura. La ciotole dell’acqua erano ricavate da un vecchio fondo di barile in plastica da cui il cane beveva residui di acqua piovana ingiallita.
Il cavallo, anziano (circa 20 anni) e zoppicante, era lasciato libero di girovagare per l’argine, con il rischio di finire per la strada o di inciampare sui rottami presenti nell’area e anch’esso era privo di idonea copertura per il rientro notturno.
Durante il sopralluogo è stato rinvenuto anche un serraglio in cui erano rinchiuse otto galline in condizioni igienico sanitarie non idonee alla loro natura. Una di esse è stata trovata deceduta in evidente stato di decomposizione.
Per il cane è scattato subito il sequestro preventivo e ora si trova in custodia presso una volontaria, mentre per il cavallo e le galline sono ancora in corso indagini ed accertamenti da parte delle guardie OIPA. Per il proprietario degli animali è scattata immediatamente la denuncia per il reato di abbandono e maltrattamento. |