Guardie zoofile OIPA













OIPA


Vai al sito dell'OIPA


Diventa follower OIPA



Iscriviti al canale

You tube OIPA



ORRORE A CAROBBIO DEGLI ANGELI (BG): UN CANE LASCIATO MORIRE E GETTATO IN UN FOSSO E UN ALTRO DETENUTO
TRA LE FECI. INTERVENTO DELLE GUARDIE ZOOFILE OIPA

Sostieni le guardie zoofile OIPA Bergamo e provincia alla paginahttp://www.guardiezoofile.info/ecozoofile/bergamo.html

22/5/14

A seguito di una segnalazione per richiedere la verifica delle condizioni di detenzione di due cani in un’abitazione di Carrobbio degli Angeli (BG), le guardie zoofile OIPA di Bergamo e provincia hanno effettuato un sopralluogo e, non senza difficoltà, sono riuscite a entrare nell’appartamento di E.B. Ad accoglierle condizioni igieniche pessime, appena migliorate dal tentativo di pulizia messo in atto dal proprietario appena prima dell’entrata delle guardie, forti esalazioni di urina e tracce di feci. L’appartamento era serrato, nessun ricircolo di aria né luce. 

Uno dei due cani, un maschio di Pastore australiano, era visibilmente spaventato e sottopeso, con unghie talmente lunghe da non riuscire a camminare correttamente e il pelo di gran parte del corpo completamente intriso di urina. Lo stesso E.B. ha ammesso di tenerlo costantemente segregato in casa e di farlo uscire sono alcuni minuti di notte. Interrogando l’uomo le guardie hanno appreso che il cane era di proprietà della ex fidanzata e che era rimasto nell’appartamento dell’uomo a seguito della separazione. Subito contattata, la donna ha spiegato che le era negato di vedere il cane dal gennaio scorso e ha immediatamente inviato una persona di fiducia a prelevarlo.

Destino peggiore quello del secondo cane che avrebbe dovuto essere presente nell’appartamento, una femmina di Bouldogue francese. A seguito delle insistenze delle guardie e dopo diverse versioni ritrattate, E.B. ha spiegato che il cane era morto circa dieci giorni prima a seguito di manifestazioni di grave malessere protrattesi per oltre un mese. L’uomo ha dichiarato di non aver “trovato il tempo” di portare il cane dal veterinario e, dopo averla trovata morta, l’ha chiusa in un sacco e gettata in un fosso nelle vicinanze. L’avanzato stato di decomposizione del corpo non ha reso possibile procedere con un esame autoptico per risalire alle cause della morte.

L’uomo è stato denunciato per maltrattamento di animali e detenzioni in condizioni non adeguate e produttiva di gravi sofferenze.




Organizzazione Internazionale Protezione Animali

Organizzazione Non Governativa (ONG) affiliata al Dipartimento della Pubblica Informazione (DPI)
e al Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU

OIPA Italia Onlus
Codice fiscale 97229260159
Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (DM del 1/8/07 pubblicato sulla GU 196 del 24/8/07)
Sede legale e amministrativa: via Gian Battista Brocchi 11 – 20131 Milano - Tel. 02 6427882 – Fax 02 99980650
Sede amministrativa: via Albalonga 23 - 00183 Roma - Tel. 06 93572502 – Fax 06 93572503
info@oipa.orgwww.oipa.org